Come imparare a dire di no

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Sembra che imparare a dire di no sia la cosa più difficile che esista. O che solo sotto particolari condizioni siamo autorizzati a farlo.

In “Anam il Senzanome“, l’ultima intervista prima di morire, Tiziano Terzani dice:

Per me il cancro è stato una benedizione, perché ero ricaduto nella routine delle vita e questo cancro mi ha salvato. Perché all’invito di un ambasciatore a cena, a una conferenza stampa, a un viaggio a cui non ero più interessato, io posso sottrarmi. Il cancro è diventato una sorta di scudo, di divisione tra me e il mondo da cui volevo staccarmi.

Tiziano Terzani

Ma scusatemi, per riuscire a dire di no è necessario avere una malattia grave da utilizzare come pretesto???

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Perché non riusciamo a dire di no? I 5 motivi principali

  1. Non abbiamo chiari i nostri veri obiettivi di vita, quindi accettiamo tutto quello che ci stimola in qualche modo
  2. Ci entusiasmiamo troppo facilmente di fronte a progetti nuovi e sottovalutiamo le difficoltà che incontreremo
  3. Non abbiamo una gestione “pensata” del tempo a nostra disposizione e crediamo di poter far tutto
  4. Vogliamo compiacere sempre gli altri e temiamo di perdere il loro favore se rifiutiamo una proposta
  5. Evitiamo il “no” perché produce una divisione, una frattura emotiva e di conseguenza un senso di colpa

E quindi diciamo sempre di sì. Ma dire sempre di si ci “incastra” in situazioni che in realtà vorremmo evitare.

Ma è più forte di noi. Non ci facciamo mai la domanda: “E’ questo veramente quello che voglio fare?

Ma anche se ci facciamo la domanda, la risposta che ci diamo viene filtrata dai 5 punti descritti sopra e finiamo per assecondare, per adattarci.

La vita passa a lato, se non impari a dire di no

E mentre siamo così impegnati a dire sempre di si, la vita ci passa accanto, e arriva prima o poi un giorno in cui ci accorgiamo di non averla vissuta.

Ci troviamo a recitare su un copione di vita che qualcuno ha scritto per noi, e troviamo conferma alla descrizione che qualcuno ha fatto di noi facendo esattamente ciò che la gente si aspetta da noi.

E se le apparenze non sono rispettate, entra in gioco a questo punto il devastante giudizio degli altri. Non siamo pronti a sostenere il giudizio negativo, e non ci mettiamo quindi in gioco iniziando a dire di si a ciò che il nostro cuore ci dice di fare e di no al resto.

Il fattore Tempo

E’ solo quando il tempo a nostra disposizione inizia a scarseggiare che possiamo iniziare a dire di no. Il cancro di Tiziano Terzani ad esempio, è stato per lui il fattore chiave per iniziare una seconda vita, o meglio capire che la “seconda vita inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola”.

Quando siamo di fronte alla consapevolezza che arriverà un momento inevitabile in cui tutto finirà, tutto assume un significato diverso.

Ciò che prima consideravamo di importanza fondamentale diventa insignificante e ciò che consideravamo ovvio diventa invece centrale e ci rammarichiamo di non averne capito prima l’importanza.

Al momento di tirare le somme, non rimpiangeremo le cose che adesso ci sembrano assolutamente importanti: il lavoro, la carriera, il successo, il denaro

Ci renderemo conto che avremmo voluto fare cose che abbiamo sempre rimandato, che avremmo voluto scegliere per noi, che avremmo voluto vivere la nostra vita invece che quella che qualcun altro ha previsto per noi.

E quindi?

Quindi adesso ho deciso di smettere di:

  • continuare a dire di si
  • fare cose che ritengo inutili solo per assecondare l’aspettativa di qualcuno
  • continuare relazioni di amicizia che non hanno più senso
  • mordermi la lingua quando vorrei dire quello che penso veramente
  • incastrarmi in progetti e iniziative che non fanno parte dei miei veri obiettivi

Ho imparato a dire di no.

Se qualcosa non fa parte del mio progetto di vita la evito. E non ho rimpianti, anzi sono sempre più forte e rasserenato dall’aver detto di no.

Io voglio navigare. Andare dove mi porta il vento. Vivere.

Scegli per te stesso/a

Scegli tu come impiegare il tuo tempo. Il tempo a disposizione è uguale per tutti, non esiste chi “ne ha di più” o chi “ne ha di meno”. Decidi tu come entrare in sintonia con il tempo a disposizione per fare le cose che il tuo cuore ti dice di fare, e per evitare tutto quello che è messo lì solo per assecondare, compiacere, restare nel mondo delle apparenze ed evitare il giudizio sociale.

Impara a dire di no. Solo così sarai padrone della tua vita.

Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perso molto. Ci è stata data un vita abbastanza lunga e per il compimento di cose grandissime, se venisse spesa tutta bene; ma quando si perde tra il lusso e la trascuratezza, quando non la si spende per nessuna cosa utile, quando infine ci accorgiamo che è gia passata non ci siamo accorti del suo trascorrere. E’ così: non abbiamo ricevuto una vita breve, ma l’abbiamo resa tale e la sprechiamo. […]
La nostra vita dura molto di più per chi la dispone bene. […]
Credimi, è proprio dell’uomo grande e che si eleva al di sopra delle umane miserie non permettere che gli venga sottratto alcunché del suo tempo. […]
Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso.

Seneca, De Brevitate Vitae.

2 COMMENTS

  1. Ciao Vittorio,
    grazie per lo spunto, come al solito, stimolante.
    Dei motivi che ti riporti per me il primo è sicurissimamente il punto cardine, senza il quale siamo come delle barche con nessuno al timone: dobbiamo avere chiari i nostri obiettivi di vita!! (cosa che tra l’altro non è né scontata né facile)
    Rispetto a quanto hai detto mi sento di aggiungere un’esperienza personale. A volte vorrei dire di NO, ma non lo faccio coscentemente perchè voglio combattere la pigrizia innata che c’è in me e uscire dalla mia confort zone. Quindi vado a fare un qualcosa che istintivamente non avrei fatto… e spesso mi accade che torno contento di avere detto SI.

    • Ciao Michele, la tipologia che indichi è certamente da trattare in modo diverso: dire di no per sottrarsi alla responsabilità di agire equivale a quando diciamo di sì per sottrarsi alla responsabilità di decidere per noi senza assecondare gli altri!

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