Prima di Iniziare.
Hai letto il primo articolo o ascoltato il primo podcast, dove spiego i principi alla base del metodo Sailfulness? Se lo hai fatto, adesso sai cosa sono la Dinamica Mentale, lo Stato Alfa, la Navigazione Mentale Guidata.
In caso contrario, ti consiglio di iniziare dalla prima puntata, cliccando sul bottone sottostante:
Hai praticato (possibilmente più volte) la Meditazione Guidata dellla seconda puntata, ed imparato a raggiungere il tuo rilassamento profondo e il tuo Stato Alfa Mentale?
Se non lo hai fatto, ti consiglio di praticare più volte l’esercizio della seconda puntata, cliccando sul bottone sottostante:
Hai scelto e allestito la tua Barca Mentale?
Se non lo hai ancora fatto, clicca sul bottone sottostante:
Puoi trovare le prime 4 puntate introduttive (tra cui questa che stai leggendo) sul sito Nagual.blog, sul mio Canale YouTube, sul mio Canale Telegram, sul Podcast Nagual su Itunes e su Spreaker. Oppure puoi iscriverti GRATUITAMENTE al Corso di Sailfulness.
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Hai fatto tutti i compiti a casa? Bene, proseguiamo! In questa puntata uscirai per la prima volta in mare aperto!
Meditazione guidata: la prima navigazione con la tua Barca Mentale
Meditazione guidata: la prima navigazione con la tua Barca Mentale
Cosa hai scoperto con la prima Navigazione Mentale Guidata
Nella meditazione guidata incontri il tuo equipaggio a bordo. In tua assenza hanno lavato e tenuto in perfetta efficienza e sicurezza la tua barca.
Accendi il motore, guardi la direzione del vento e ordini di mollare gli ormeggi sottovento. Quando il tuo assistente molla l’ultimo ormeggio e ti comunica il “libero!” parti. In pochi secondi sei fuori dal porto. I tuoi assistenti tolgono i parabordi e, dopo che hai messo la prua al vento, issano le vele iniziando dalla randa, per poi proseguire con il genoa. Adesso spegni il motore, porti l’angolo del vento a 90 gradi e senti la barca scivolare via veloce sull’acqua.
Sei al timone. Stai orzando, stai cioè avvicinando la prua al vento, sino a che l’angolo si stringe a 45 gradi, mentre i tuoi assistenti regolano le vele di conseguenza. La velocità della bolina inizia a farsi sentire. La barca adesso è leggermente sbandata, come si dice in gergo velico, è cioè un pochino inclinata, e riducendo la parte di scafo in contatto con l’acqua aumenta ulteriormente la velocità. La rotta che stai tenendo è esattamente 180 gradi Sud. Il sole del giorno è caldo. Il Sud è la direzione delle emozioni, della pienezza del vivere.
Puoi sentire sul tuo viso il vento apparente, che mette insieme il vento reale e quello aggiunto dalla velocità della tua barca. E’ una bellissima sensazione. Il vento è il respiro del mondo, e inspirandolo tu entri in perfetta armonia con la natura.
E la barca naviga veloce, verso la tua meta di oggi.
Sei arrivato ad una rada bellissima, ridossata dal vento, i tuoi assistenti ammainano le vele e danno fondo all’ancora. L’acqua è calma, limpida. Il sole sta lentamente scendendo. L’ancora e la catena si poggiano sul fondale e la barca si ferma, con la prua rivolta verso Ovest, la direzione della manifestazione fisica. Vedi altre barche in rada, tutte con la prua nella stessa direzione, ad Ovest. Indossi un costume da bagno e fai un tuffo. L’acqua è fresca, cristallina. Provi una meravigliosa sensazione di benessere. Puoi vedere molti pesci nuotare intorno a te. Risali a bordo, e mentre ti asciughi, guardi il profilo dell’Isola mentre il sole sta entrando nel mare, ad ovest. Vedi un’Aquila volare in alto sull’isola. L’aquila è un rappresentante dei Wakinyan, parola Lakhota Sioux che significa “Esseri dell’Ovest”. Tu le mandi il tuo sorriso mentale, e lei ti risponde con benevolenza. Gli Esseri dell’Ovest sono con te.
Sei profondamente calmo e rilassato. Adesso, con il tuo equipaggio, stai consumando la tua cena. Sono solo cose buone, naturali, salutari.
E’ buio adesso, il cielo è pieno di stelle, una leggera corrente ha fatto ruotare la prua delle barche che si trovano in rada verso Nord, la direzione della Saggezza.
Scendi sotto coperta e ti metti a sedere al tuo tavolo da carteggio. Accendi il computer che hai fatto installare e senti la tua mente collegata con l’Intelligenza Universale. In questo stato, con la barca rivolta verso nord, puoi accedere ad ogni informazione, puoi imparare agevolmente ogni cosa, una nuova lingua, una materia, un’argomento che ti interessa. La tua mente non ha limiti. Puoi fare ogni cosa, purché sia in armonia con te stesso, con gli altri e la Natura di questo merraviglioso Universo.
Hai il potere di imparare qualsiasi cosa, che ti possa far essere una persona migliore, più ricca, più affermata nella professione, più apprezzata dagli altri.
Decidi adesso quali argomenti vuoi approfondire, cosa che farai nelle prossime navigazioni mentali guidate.
Ti sposti adesso nella tua cabina armatoriale. Vedi i pulsanti che accendono le tue luci speciali. Oggi scegli quella bianca, che ti avvolge in un manto luminoso che ricarica le tue batterie. Sei profondamente calmo e rilassato. Sei pronto per uscire nel pozzetto, mentre si vedono le prime luci dell’alba. Il tuo equipaggio si prepara a salpare l’ancora, è tutto pronto per partire e rientrare. Uscito dalla rada, metti la prua ad Est, là dove il sole sta nascendo. Ti senti una persona migliore. Hai una barca che ti può portare in ogni luogo, hai la forza del vento dalla tua, hai le quattro direzioni alle quali puoi indirizzare le emozioni ed il vissuto, a Sud, la manifestazione fisica e l’energia, ad Ovest, la saggezza a Nord, la spiritualità e gli insight più profondi, ad Est. Sei parte di questo meraviglioso Universo.
Nelle prossime uscite in mare ti dedicherai a questioni specifiche, di volta in volta. Per imparare una cosa nuova, o abbandonarne una vecchia. In questo stato mentale puoi avere meravigliose intuizioni, puoi avere idee che avranno molto successo. Puoi decidere come vuoi essere, come vuoi comportarti, quali abitudini inutili o dannose abbandonare e quali passioni perseguire. Tu vuoi il meglio dalla tua vita.
Adesso hai tutti gli strumenti per la tua crescita personale e le prossime navigazioni mentali saranno ancora bellissime e potentissime. E, come sempre la mia voce ti accompagnerà.
Inserisci il pilota automatico, chiama i tuoi assistenti e chiedi loro di effettuare le manovre di rientro in porto e di ormeggio una volta vicini alla destinazione.
E rimani così. La barca va veloce, sospinta dai baci del vento.
Sei ancora perfettamente calmo e rilassato. L’equipaggio sta ormeggiando.
Prima di scendere a terra li saluti, dando loro appuntamento per la prossima uscita in mare.
Com’è andata?
Racconta, commenta, condividi impressioni e sensazioni, qui oppure sulla pagina Facebook, oppure scrivimi!
Nelle prossime uscite in mare affronteremo argomenti specifici di crescita personale che ti faranno essere una persona migliore, più ricca, più affermata professionalmente, più apprezzata dagli altri.