Dinamica Mentale: I Sogni Lucidi

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Che cosa è un Sogno Lucido?

I Sogni Lucidi sono quei particolari sogni, che tutti noi abbiamo almeno una volta sperimentato, in cui ti rendi conto che stai sognando.
Ciò può avvenire spontaneamente e alcune persone possono essere più naturalmente portate a provare questa esperienza, ma possiamo anche esercitarci a raggiungere questo stato onirico speciale con alcune tecniche di dinamica mentale che imparerai in questa Lezione del Corso Sailfulness.

Potrai scoprire infatti come puoi arrivare ad accorgerti di essere dentro una realtà onirica, passando da essere attore o spettatore inconsapevolmente passivi ad attore consapevole e attivo. Nel gergo dei Sogni Lucidi, un navigatore dei sogni viene definito “Onironauta“.

E come avrai modo di vedere, una volta entrato nel controllo del sogno, questo più alto grado di consapevolezza ti aprirà nuove e illimitate opportunità di crescita personale.

La capacità di fare Sogni Lucidi offre la possibilità infatti di immaginare scenari diversi a situazioni esistenziali bloccate, sgradite o ripetitive, consente di superare timori, incubi ricorrenti, ci dà la possibilità di provare in anticipo esperienze che possono ingenerare ansia quali parlare in pubblico o sostenere colloqui di lavoro. Si possono migliorare le prestazioni fisiche e sportive, esplorare nuovi territori psichici, attingere a nuove fonti di conoscenza che sono dentro di noi ma non sono mai arrivate a livello conscio.

E. secondo alcune tradizioni culturali, si può arrivare addirittura anche a predire il futuro. Se non credi che ciò sia possibile, puoi comunque convenire con me che con il Sogno Lucido si può costruire la classica Profezia che si Auto-Avvera, perché il nostro comportamento nella vita conscia verrà condizionato da quanto sognato in modo lucido e ci orienterà verso quell’immagine di noi stessi.

In altre parole, se sogniamo in modo nitido e lucido di avere successo nel colloquio di lavoro del giorno successivo, “vedendoci in anticipo” con le parole giuste che diremo, i gesti, le posture, e prepariamo tutto il nostro essere in quella direzione, questa nostra integrazione, solidità, centratura, ha buona possibilità di essere percepita da chi ci esaminerà e portarci ad avverare la Profezia di essere assunti!

E’ qualcosa di molto simile a ciò che in Dinamica Mentale e nel Metodo Sailfulness si chiama “Esperienza Sintetica“.

Nel Sogno Lucido la mente può attingere a un serbatoio inesauribile di informazioni, trasformando qualsiasi cosa senza alcun limite, e senza sottoporci ai rischi della vita reale. Il Sogno Lucido crea un arricchimento, un’espansione di coscienza e conoscenza che poi ti trasferisce alla fase di veglia, facendoci diventare persone migliori, più efficaci, più carismatiche.

I Sogni Lucidi sono una grande opportunità di crescita anche in considerazione del tempo destinato al sonno: considera che passiamo almeno un quarto della nostra vita dormendo ed alcuni studi dicono che almeno un quarto del tempo di sonno è popolato da sogni.

Come dire che chi vive 80 anni ne dorme almeno 20 e ne sogna almeno 5. Non trovi che sia interessante trovare un modo per sfruttare al massimo questo tempo onirico mettendo al servizio della tua efficacia e crescita personale?

Classificazione dei Sogni Lucidi

Iniziamo con un po’ di teoria. Un sogno non è semplicemente Lucido o Non Lucido. Ci sono vari livelli da considerare. Al livello zero il sogno è totalmente inconscio. Vediamo la progressione successiva.

LIVELLO UNO – Può accadere di prendere consapevolezza di stare sognando, ma di non riuscire in alcun modo di entrare in controllo, rimanendo per così dire passivi rispetto agli accadimenti del sogno. “Ah, era solo un sogno”, a un certo pensiamo, e spesso qui ci si risveglia.

LIVELLO DUE – Ad un livello intermedio si prende consapevolezza di essere l’attore di ciò che accade e si può consciamente interagire con il contesto del sogno, ma l’interazione tra memoria reale e coscienza onirica non è ancora al massimo.

LIVELLO TRE – Si può arrivare infine a un livello estremamente elevato di consapevolezza del sogno, assumendosi la totale responsabilità e controllo. In questo livello di Sogno Lucido il sognatore è in grado di richiamare la sua memoria della vita reale, la quale si affaccia nel sogno e guida. Il sognatore decide, orienta e scrive il copione della storia sognata.
In questo terzo stadio il sognatore può quindi modificare il contesto, sperimentare nuove situazioni, interagire con personaggi immaginari ma anche con persone reali che introduce come attori nel proprio sogno.

Un po’ di storia e teorie sui Sogni Lucidi

La domanda “come fare un sogno lucido” ce la chiediamo dall’antichità, in tutte le tradizioni culturali, a partire da quelle animiste, aborigene, sciamaniche, sino ad arrivare alle tradizioni mistiche cristiane, induiste, sufi e così via.

In particolare, è interessante notare come i monaci buddisti tibetani siano particolarmente esperti nel controllo dei sogni, esercitandosi per tutta la vita a mantenere una costante presenza mentale nell’arco delle 24 ore. Possono arrivare a livelli di controllo del sogno davvero impressionanti.

I Nativi Americani Lakhota Sioux, con i quali ho avuto importanti esperienze che racconto in questo articolo, utilizzano il termine “Hable” indifferentemente per indicare il concetto di vedere, avere visioni e sognare. Il mio nome Lakhota, “Ihable Wanblee“, può essere tradotto indifferentemente in Aquila che Vede, che ha Visioni, che Sogna. Non esiste differenza, per i Lakhota, tra quella che definiamo “percezione reale” ed altri stati di percezione non ordinaria.

Le Mani nel Sogno, Carlos Castaneda

Carlos Castaneda (1925 – 1998)

Carlos Castaneda, che nei suoi libri (e in particolare ne “L’Arte di Sognare”) ha introdotto spiegazioni e metodi interessanti per i Sogni Lucidi, sostiene che la “percezione” che noi consideriamo l’unica reale sia solo una delle tante possibili “descrizioni del mondo” che, in questo caso mediata dai 5 sensi, si conforma alle aspettative del nostro modello di interazione naturale e sociale senza aprirsi ad altre possibilità.

Per Castaneda questa è una notevole limitazione della Libertà del Guerriero, che può essere superata con un viaggio di iniziazione sciamanica attraverso vari esercizi e tecniche.

Tra le varie possibilità, Castaneda, all’inizio del suo apprendistato sciamanico, accede a realtà non ordinarie di percezione tramite l’uso di piante psicotrope (peyote, hierba del diablo, funghi del genere psilocybe), seguendo le istruzioni del suo Maestro Don Juan che in questo modo lo aiuta a rompere la rigidità della percezione ordinaria.

Con l’evoluzione del suo percorso, Castaneda abbandona le droghe iniziali, affina il suo modello teorico e descrive le modalità con cui raggiunge stati non ordinari di percezione senza l’aiuto delle piante allucinogene, in primis attraverso il sogno lucido.

Un DreamCatcher in una tipica immagine ipnagogica di un Sogno Luicido (Foto V. Giusti)

Che cosa ha di diverso un sogno da una allucinazione? L’allucinazione modifica la percezione spaziale e temporale, fa considerare determinate esperienze come “reali”, ad esempio la capacità di volare, provoca intense emozioni, produce “presagi” e “presentimenti”.

Il sogno è chiaramente correlato all’allucinazione: le immagini che popolano il nostro schermo mentale durante i sogni non sono formate da informazioni provenienti dai cinque sensi esterni, ma da vere e proprie, vivide allucinazioni visive ed uditive, e compongono trame fantastiche ed incongruenti, percepite dal soggetto come logiche sino a che sta dentro il sogno. E che provocano un turbine di emozioni che possono poi essere canalizzate ed indirizzate dal sognatore esperto.

Ma come fare un Sogno Lucido secondo Castaneda? La tecnica è quella proposta dal suo maestro Don Juan, che consiste nel dedicare un po’ di tempo, regolarmente, durante la fase di veglia, a guardarsi le mani, creando un ancoraggio mentale a questa immagine.

Durante la fase del sogno, con un po’ di pratica, l’onironauta richiamerà l’immagine delle “mani nel sogno” entrerà in controllo e si creerà un flusso integrato di informazioni tra la memoria della vita “conscia” e la situazione che si sta vivendo nel sogno.

In altre parole il Sognatore entrerà in modo cosciente nel Sogno Lucido e potrà iniziare il suo viaggio verso nuove aree di percezione e comprensione.

Stephen LaBerge: Lucid Dreaming

Stephen LaBerge

LaBerge è lo psicofisiologo americano che per primo ha sperimentato l’esistenza dei Sogni Lucidi ed ha offerto notevoli contributi allo studio delle relazioni mente-corpo e conseguentemente alla psico-terapia.

Moltissimi anni fa, per caso, ebbi modo di leggere il suo libro “Lucid Dreaming” in inglese (oggi tradotto in italiano con il titolo “Sogni Coscienti”), che in parallelo a L’Arte di Sognare” di Castaneda mi ha trasformato in un esperto onironauta.

La ricerca di LaBerge non è “sciamanica” ma è scientifica, di laboratorio, con l’utilizzo di strumenti di monitoraggio dell’attività cerebrale, oculare e muscolare dei soggetti.

LaBerge ha dimostrato che attività che nella vita cosciente attivano uno degli emisferi del cervello (quello logico-razionale sinistro o quello intuitivo-istintivo destro), attivano lo stesso emisfero anche durante lo stato di sogno lucido.

Come fare sogni lucidi secondo LaBerge? Ci sono varie tecniche, ma qui per semplicità vediamo solo due grandi categorie: la DILD e la WILD, che utilizzo entrambe nel metodo Sailfulness.

La DILD che sta per Dream Induced Lucid Dreaming, è la più antica e la più comunemente utilizzata. Il Sogno Lucido viene iniziato nel sogno e semplicemente l’onironauta, da dentro il sogno, prende consapevolezza di sognare.

La WILD è invece la Wake Initiated Lucid Dreaming, e indica un sogno iniziato da svegli. Il Sognatore, in altre parole, entra nello stato di Sogno Lucido attraverso un progressivo rilassamento, e la visualizzazione di immagini cosiddette “ipnagogiche” (sono le immagini/allucinazioni che scorrono nella nostra mente nei momenti immediatamente precedenti o successivi al prendere sonno).

Con la Tecnica WILD si passa gradualmente dalla fase di focalizzazione esterna a quella interna. Il corpo viene per così dire “ingannato” e crede di essere nel sonno (si ha in molte persone come conseguenza un effetto definito “paralisi del sonno”)

Utilizzo delle tecniche WILD e DILD nei Sogni Lucidi Sailfulness

Come proverai nella Meditazione Guidata tra poco, per indurre un Sogno Lucido scenderai in stato di rilassamento e in livello Alfa molto profondi, il conscio e l’inconscio cominceranno a interagire, emergono le immagini “ipnagogiche”, e si potrà cominciare a guidarle con molta dolcezza.

Fino a questo punto siamo nel contesto WILD, sogno iniziato da svegli. Nel momento in cui abbiamo la percezione che stiamo per addormentarci in modo profondo e perdere il controllo del sogno, richiamiamo l’immagine delle “Mani“, e da “dentro” (DILD), riportiamo la nostra attenzione a noi che stiamo sognando. Sempre molto dolcemente, e senza preoccuparsi se le prime volte non riusciamo.

Anche se falliranno infatti i primi tentativi non devi preoccuparti. Riprova, se puoi, ogni giorno. Con il tempo e l’esercizio questa facoltà si consolida in ciascun individuo e i risultati sono impressionanti.

Prima di iniziare l’ascolto dell’audio

Per ottenere il massimo del beneficio da questa lezione, ti ricordo l’importanza di aver praticato tutte le prime 4 lezioni del Corso Sailfulness, ripetendo specialmente la seconda:

In caso tu non abbia fatto pratica, ti consiglio di seguire passo passo il percorso.

Ti ricordo le altre lezioni pubblicate, che puoi fare nell’ordine che preferisci, in base agli argomenti che più ti interessano;

Se adesso hai tempo per un lungo riposo pomeridiano o stai per andare a dormire, puoi proseguire subito con la Lezione Sailfulness n.14.

Ascolta la Meditazione Guidata

Vedi il video della Meditazione Guidata

Com’è andata?

Bene, siamo giunti alla fine di questa lezione.

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Nella prossima lezione impareremo alcuni importanti strumenti di auto-guarigione che possono essere attivati dalla tua mente.

Si tratta di una delle applicazioni più affascinanti e utilidella Dinamica Mentale.

Come sempre accederai al tuo Stato Alfa Mentale… e come sempre… la mia voce… ti accompagnerà.

3 COMMENTS

  1. Ciao, sono Carletto
    ed al mio (modesto..?) commento interessa poco essere pubblicato o meno… dipende da chi sei.
    “Secondo me gli sciamani dei nostri giorni cercano l’astratto perché cercano la libertà; non sono interessati a guadagni concreti. Non considerano le funzioni sociali, loro, a differenza degli antichi stregoni. Così non li troverai mai nelle vesti di veggenti ufficiali o stregoni incaricati.” …Juan Matus

      • Ciao,
        Semplice… poiché, tra le altre cose, scrivi che il tuo animale totem è un’aquila.
        Quindi se hai accettato di essere il re del cielo, avrai anche accettato di essere un rapace ed un predatore… è così..?
        Se riepiloghi la tua vita saprai certamente a cosa “dover credere”.
        Ciao, Carletto.

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